pubblicato il 03/09/11
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itinerario 44
BIENNE - LA NEUVEVILLE

 

Localizzazione:
Riva sinistra del Lago di Bienne, canton Berna, Svizzera
Linea Bienne - Neuchâtel + bus urbani di Bienne
strada Bienne - Neuchâtel
Partenza:
Bienne, Chemin des Vignes (denominazione francese) / Biel, Rebenweg (denominazione tedesca) - capolinea linea 11 (il bus parte davanti alla stazione FFS di Bienne)
Parchieggi nei pressi della fermata des bus Chemin des Vignes/Rebenweg a Bienne

Arrivo:

La Neuveville

Dislivello:

circa 134 m circa 196 m
Punto più basso: La Neuveville 433 m
Punto più alto: a metà strada tra Bienne e Tüscherz 525 m

Itinerario:

Bienne, Chemin des Vignes/Rebenweg   Tüscherz   Twann   Ligerz   La Neuveville
Durata:
Bienne, Chemin des Vignes/Rebenweg 40min Tüscherz 40min Twann 40min Ligerz 1h La Neuveville
Totale: 3h

Difficoltà:
Assolutamente nessuna

T1 - Escursione (secondo la scala del CAS)
Sentiero ben tracciato. Se segnalato secondo norme FSS: giallo. Terreno pianeggiante o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte. Requisiti: nessuno, fattibile anche con scarpe da ginnastica. Orientamento facile, percorribile anche senza cartina topografica.

Punti di ristoro:
Ristoranti a Bienne, Tüscherz, Twann, Ligerz e La Neuveville
Varianti:
Si può accorgiare la passeggiata prendentro il treno a Tüscherz, Twann, Ligerz o La Neuveville
Commento:
È possibile visitare le cantine viticole della regione (informarsi all'ente turistico)
Data:
Escursione effettuata il 28 ottobre 2010
Partecipanti:
image
Claudio Aurore Gianna
Collegamenti internet (fonti):
Isola di San Pitero su Wikipedia (in francese)
Correzione delle acque del Giura su Wikipedia (in francese)
Altri itinerari nella regione:
Itinerario 27: Isola di San Pietro
Itinerario 28: Evilard - gole di Taubenloch

 

CARTINE

 

DESCRIZIONE

Come prima, e per il momento unica, gita nei Grigioni vi propongo di scoprire la regione di Flims e la Ruinaulta, definita dagli uffici turistici "il Grand Canyon della Svizzera". Questa definizione è un po' esagerata, ma le gole scavate dal Reno nella enorme massa di detriti che 10'000 anni fa ha ostruito la valle sono davvero impressionanti.

La nostra gita inizia a Flims, nel quartiere Waldhaus. Dopo aver parcheggiato l'automobile (sulla strada cantonale, la biforcazione per il parcheggio del Lag la Cauma/Caumasee è indicata) ci incamminiamo in direzione del Lago di Cauma. Dopo pochi minuti arriviamo alla stazione superiore del'ascensore che porta al lago. Noi scendiamo però a piedi (anche perché l'ascensore - il cui utilizzo è gratuito - era fuori servizio il quel momento...).

Dopo aver fatto il giro del lago ci incamminiamo in direzione di Conn. A Conn c'è una piattaforma dalla quale si può ammirare le meraviglie che la natura ha saputo creare nella sottostante Ruinaulta.

La rete di strade e sentieri nei boschi tra Flims e Conn è un vero labirinto. Per andare da un punto all'altro ci sono più itinerari. Per facilitare l'orientamento ogni incrocio è numerato (i numeri sulla cartina di questo sito corrispondono a quelli indicati sui cartelli negli incroci).

Noi abbiamo fatto l'itinerario seguente, ma altri sono ovviamente possibili:

 

L'Isola di San Pietro
L'isola si trova sul comune Twann ma appartiene al patriziato della città di Berna. È abitata da diversi millenni: ci sono infatti tracce della civiltà romana. Nel 1127 fu fondato un priorato dedicato ai Santi Pietro e Paolo (da cui il nome dell'isola). I monaci vivevano bene grazie alla coltura della vite e alla coltivazione della terra, in altre parole erano più interessati alla vita terrena che all'aldilà. Quando impegnarono oggetti sacri per ottenere denaro, il Papa Innocenzo VII intervenne con il pugno di ferro: nel 1484 i monaci furono privati dei loro privilegi e cacciati dall'isola. Il convento passò alla fondazione San Vincenzo a Berna. Durante la Riforma, il patrimonio della fondazione fu attribuito al patriziato di Berna. Il più celebre abitante dell'Isola di San Pietro fu Jean-Jacques Rousseau (tra luglio e ottobre 1765). Hanno anche visitato l'isola: Johann Wolfgang von Goethe (nel 1779), lo storico Coke, l'imperatrice Giuseppina Bonaparte e i re di Prussia, di Svezia e di Baviera. Più vicino ai giorni nostri, l'ex consigliere federale Pascal Couchepin invitava ogni anno la stampa per una "passeggiata politica" sull'isola.

 

La correzione delle acque del Giura
La traccia più visibile della correzione delle acque del Giura sull'Isola di San Pietro è senza ombra di dubbio la formazione del istmo che la collega a Erlach. Questa è la conseguenza dell'abbassamento del livello del lago di Bienne. Lo scopo principale di questa misura è di limitare le inondazioni del fiume Aare per bonificare la sua piana inondabile così da utilizzarla per l'agricoltura. La zona interessata dalla correzione delle acque del Giura si estende per circa 100 km tra La Sarraz e Luterbach, sul territorio dei cantoni Vaud, Friburgo, Neuchâtel, Soletta, Berna e Giura.

I lavori (eseguiti tra il 1868 e il 1878) consistettero nella deviazione del corso dell'Aare e nell'equalizzazione dei livelli dei laghi di Morat, Neuchâtel e Bienne in modo da formare un unico serbatoio funzionante sul principio dei vasi comunicanti. In dettaglio: l'Aare è stato deviato nel lago di Bienne (tramite il canale di Hagneck - prima non si immetteva nel lago), il letto dell'emissario del lago (il fiume Thielle) è stato ingrandito (con la creazione canale Nidau-Büren) e furono creati il canale della Broye (tra i laghi di Morat e Neuchâtel) e della Thielle (tra i laghi di Neuchâtel e Bienne).

I quattro nuovi canali sono rappresentati qui sotto in rosso (fonte: Wikipedia):

1 - canale della Thielle
2 - canale della Broye
3 - canale di Hagneck (prima dei lavori, a Aarberg l'Aare continuava in direzione di Büren)
4 : canale di Nidau-Büren.

 

FOTO



poco dopo la partenza da Bienne


vista sul Bienne e il suo lago


Twann


insegna stuzzicante a Ligerz


vista, nell'ordine, sui vigneti di Ligerz, sul lago di Bienne, sull'isola di San Pietro e sul massiccio della Jungfrau


piccola pausa prima di continuare per La Neuveville


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